domenica 16 ottobre 2011

Una vita da giornalista. Alla Biblioteca di Modugno (Ba) 900 volumi di Mario Gismondi

Leggere per vivere. Alimento della giovinezza e gioia della terza età: sono i libri, per Mario Gismondi, storico giornalista della nostra regione nonché fondatore del quotidiano ‘Puglia’, felice di donare un’ampia raccolta dei suoi volumi, appassionatamente e gelosamente custoditi per anni, alla biblioteca comunale di Modugno.  Un’iniziativa voluta dalla figlia Rossana e organizzata dalla redazione dello snello e battagliero tabloid, in collaborazione con il Comune di Modugno, per promuovere il libro e la lettura. Dal 25 ottobre, il palacultura ‘Carlo Perrone’ ospiterà novecento libri dello scrittore e maestro di professione,  modugnese per parte di madre. I  titoli,  riordinati per genere e autore, sono stati  raccolti  nel catalogo ‘Il fondo Gismondi. Mario Gismondi, una vita da giornalista’ realizzato  da  Angela Milella. “Il livello di civiltà di una comunità si misura soprattutto dall’attenzione che ripone nella cultura, nei giovani e nella memoria – ha scritto, in una nota, il sindaco Domenico Gatti. Tramandare il sapere attraverso le generazioni contribuisce, in maniera significativa, a salvaguardare l’identità di una comunità”. Saranno i giovani i maggiori fruitori del fondo, perché sono loro che quotidianamente si recano in biblioteca, saranno loro ad abitare un luogo del sapere che vuole essere di stimolo all’esercizio della riflessione, alla pratica della scrittura, alla condivisione della conoscenza. “Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che s’impenna”, scriveva Emily Dickinson e, tra le opere di Mario Gismondi, non mancano reportage di viaggi in luoghi esotici, dal Giappone alla Corea, al Messico. Uomo colto e intelligente, Gismondi, con la sua attività giornalistica e i suoi  intramontabili libri, ha continuamente promosso ed esercitato l’attenzione per la cultura, allevando giovani e formandoli al giornalismo, come con lui la bisnonna Domenica, donandogli libri e infondendogli amore per la lettura. Con questa donazione, nel mese dedicato al libro e alla lettura, nel mese di ‘Ottobre, piovono libri’, iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, prosegue la sua opera di formatore ed educatore anche verso chi non avrà la fortuna di conoscerlo. L’auspicio è che l’incantesimo possa ripetersi ogni volta che un giovane decida di sfogliare le pagine di questi volumi, non ancora troppo vecchi, perchè il rituale  non si compia.

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